22/06/14

Amministrazione comunale di Magenta se ci sei batti un colpo



Dove eravamo rimasti ??? Forse alla primavera del 2012 quando
da li’ a poco nella nostra città’ ci sarebbero state elezioni comunali e
il PD con la lista Invernizzi sindaco recitava quanto segue: 
UNA CITTÀ FACILE
Una burocrazia leggera
Quando entrano in Comune, le cittadine e i cittadini chiedono di sentirsi
“a casa”. Il primo passo
necessario per rafforzare il rapporto tra Amministrazione comunale e persone è quello di semplificare e rendere più snelle
azioni quotidiane quali fare una pratica, presentare un’istanza oppure
ottenere una risposta certa dalla Pubblica Amministrazione
In poco meno di 8 mesi il gruppo Magenta cinque stelle ha lavorato
costantemente e ha prodotto le seguenti proposte tutte protocollate
presso i competenti uffici comunali con i seguenti risultati:
15/10/2013 Analisi piste ciclabili in
Magenta con contributi e proposte
per interconnessione tra centro
città’ e le frazioni o i paesi
confinanti
La seguente proposta conteneva tra le altre anche una soluzione
all'assurdo problema di Via Espinasse dove si sono mosse
addirittura le televisioni nazionali.
RISPOSTE DALL'AMMINISTRAZIONE: ZERO
- 29/01/2014 Richiesta di modifica
allo statuto comunale per un
“comune partecipato” con istanze
e petizioni da parte dei cittadini
RISPOSTE DALL'AMMINISTRAZIONE: ZERO
- 15/02/2014 Proposta per
introduzione della “tariffa
puntuale sui rifiuti” non più’
basata sulla metratura delle
abitazioni, ma sull'effettivo
consumo dei rifiuti indifferenziati
prodotti
RISPOSTE DALL'AMMINISTRAZIONE: CONVOCAZIONE IN DATA
04 MARZO PER DISCUTERE DELLA PROPOSTA CON
PROMESSA DI INTRODURRE IN VIA SPERIMENTALE IL
METODO IN ALCUNE ZONE DELLA CITTÀ’. AD OGGI NULLA DI
FATTO
27/02/2014 Proposte per stesura
nuovo PGT e nuovo PUT basate
sulla riduzione del consumo di
suolo e sulla mobilita’ sostenibile
dettagliatamente esposte a tutti gli
incontri pubblici promossi
dal’amministrazione con tanto di
annotazioni da parte dei tecnici
competenti
RISPOSTE DALL'AMMINISTRAZIONE: PROMESSA DI
RISENTIRCI IN UN NUOVO GIRO DI INCONTRI PUBBLICI DI CUI
A TUTT'OGGI NON SE NE SA PIÙ’ NULLA
- 17/03/2014 Proposta istituzione
apposito regolamento per la nomina
degli scrutatori nei seggi elettorali
presentata a consigliere comunale di
maggioranza e membro della
commissione elettorale del comune
di Magenta
RISPOSTA DALL'AMMINISTRAZIONE: TRASFORMAZIONE
DELLA SUDDETTA PROPOSTA NATA PER EVITARE LA
LOTTIZZAZIONE DEI PARTITI POLITICI NELLE NOMINE A
SCRUTATORI, IN UNA GENERICA POSSIBILITÀ’ DA PARTE DEI
PARTITI STESSI DI NOMINARE SCRUTATORI
PREFERIBILMENTE DISOCCUPATI O INOCCUPATI. A TUTTI GLI
EFFETTI, QUINDI, PROPOSTA RESPINTA
- 09/04/2014 Proposta “OGM Free”
con richiesta di ordinanza da parte
del sindaco per espresso divieto
di coltivazioni con OGM nel nostro
territorio
RISPOSTE DALL'AMMINISTRAZIONE: ZERO
 
 05/05/2014 Statistiche annuali
nostre segnalazioni servizio o-line
“comuni-chiamo” basato su n.70
segnalazioni con relative proposte
di miglioramento del servizio

RISPOSTE DALL’AMMINISTRAZIONE: ZERO
- 13/05/2014 Proposta per
istituzione in Magenta di “orti
biologici” da assegnare oltre cha
agli anziani anche a giovani
disoccupati che ne facessero
richiesta
RISPOSTE DALL’AMMINISTRAZIONE: ZERO ANCHE DOPO
NOSTRO SOLLECITO AD UNA RISPOSTA IN DATA 08/06/2014
INDIRIZZATA A SINDACO, VICE SINDACO E ASSESSORE
COMPETENTE
Che dire in conclusione ??? E’ ovvio che questa amministrazione
comunale forse troppo impegnata in iniziative culturali di vario
genere, mostra un interesse al confronto e alle proposte da parte
dei cittadini che e’ praticamente nullo. Siamo alle solite, i vecchi
partiti si spacciano per “nuovo” sbandierano la trasparenza e la
partecipazione in campagna elettorale, salvo poi smentirsi alla
prova dei fatti. Nelle prossime settimane il gruppo “Magenta cinque
stelle” sara’ nelle piazze per denunciare questa avvilente situzione
in cui il cittadino, come sempre, non conta nulla.

16/12/13

Opaco Razzanne ed il pasticcio della Tares

Quello che sta succedendo a Magenta sulla vicenda della Tares è la fotografia perfetta di questa amministrazione: dilettantismo + scelte politiche aberranti, il tutto condito con dosi massicce di opacità su qualsiasi atto.

Eh già, l'alta moda ha Paco Rabanne, noi magentini dobbiamo accontentarci di Opaco Razzanne: non c'è atto amministrativo che non sia immerso in una coltre di opacità. Dalla mancanza del Piano Esecutivo di Gestione o analogo documento che dettagli le varie voci di bilancio, alla pressochè totale mancanza di indicazioni delle spese nelle determine dirigenziali. Opacità che si estende al (tremendo) sito del Comune che riceve sonore bocciature relativamente ad aree cruciali quali: Monitoraggio tempi procedurali, Bilancio preventivo e consuntivo, Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio, Carta dei servizi e standard di qualità, così come certificato dalla Bussola della Trasparenza.

In estrema sintesi cos'è il pasticcio della Tares? Da diverse parti (gruppi politici quali SEL o ex-consiglieri comunali quali Silvia Minardi o attuali consiglieri quali Rocco Morabito) sono state avanzate perplessità nel calcolo del tributo dovuto per la TARES, e nel caso del consigliere d'opposizione addirittura si è ammesso un vero e proprio errore. Non si contano le proteste e le richieste di chiarimento da parte di semplici cittadini, di associazioni di categoria e addirittura di raccolta firme da parte di organizzazioni politiche che chiedono all'amministrazione comunale di chiarire il metodo utilizzato per il calcolo della tassa, o quantomeno di spiegare perchè la lucida interpretazione ipotizzata sia errata.

Naturalmente da parte della nostra opacissima amministrazione il silenzio più totale. Almeno sinora. In attesa di ricevere anche noi qualche chiarimento, ci permettiamo sommessamente di aggiungere qualche richiesta di chiarimento a quelle già avanzate.

A) ci conferma la nostra amministrazione che, come recita l'Art.27 del Regolamento comunale che disciplina il tributo al comma 2, "Per le scuole paritarie di ogni ordine e grado, alla tariffa si applica una riduzione del 70%"?

B) mentre se in una famiglia è presente un invalido o una persona anziana non autosufficiente la riduzione è solo del 10%? e solo a seguito di presentazione ed accoglimento di domanda mentre per le scuole paritarie la riduzione viene concessa d'ufficio?

C) per alcune categorie di contribuenti l'incremento della Tares rispetto al precedente tributo è notevole: perchè l'Amministrazione non ha previsto la possibilità di rateizzare il tributo per valori elevati?

D) ma sopratutto, può l'amministrazione dare evidenza alla cittadinanza del costo della gestione della Tares e di quanto questo costo è aumentato rispetto allo scorso anno?

 E) i cittadini magentini contribuiscono a realizzare una percentuale elevatissima di raccolta differenziata, sostenendo disagi e costi notevolissimi mentre il Comune dovrebbe ottenere notevoli benefici da questa alta percentuale di raccolta differenziata; come mai i cittadini non ottengono alcun beneficio da questa raccolta differenziata ed i costi di gestione continuano ad aumentare?

Gentilmente, come cittadini magentini, possiamo ricevere veloci ed esaurienti risposte alle domande precedenti?

 Nel frattempo consigliamo tutti i cittadini di pagare sì le cartelle Tares ricevuti, ma specificando come causale "Con riserva di ripetizione di tutto quanto non dovuto", di attendere o pretendere successivamente chiarimenti dal Comune e di controllare computo della metratura, coefficienti applicati e correttezza del metodo di calcolo.

Magenta Cinque Stelle

30/09/13

Albo Pretorio Reloaded/ Luglio 2013

Ok, visto che l'Albo Pretorio online del nostro amato Comune funziona come funziona (cioè quando vuole lui e non quando vuole l'utente che vuole consultarlo) e visto che la nostra Amministrazione si è limitata a realizzarlo a livello di minimo sindacale (ad es., si è attenuto ai requisiti minimali imposti dalla normativa), abbiamo deciso di fornire un servizio alla cittadinanza magentina estendendo il periodo cui è possibile accedere ai documenti ufficiali del nostro Comune già pubblicati sull'Albo Pretorio online.

Questo servizio è solo uno dei primi che stiamo progettando, pur con i nostri limitatissimi mezzi a disposizione di semplici cittadini senza alcuna sovvenzione pubblica, con lo scopo di aiutare l'Amministrazione nei suoi obiettivi di trasparenza, peraltro imposti per legge.

Iniziamo con riportare qui sotto quanto di interessante è stato pubblicato sull'Albo Pretorio nel mese di Luglio 2013 (a breve pubblichiamo analoghi elenchi per Agosto e Settembre).

DELIBERAZIONI CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERE GIUNTA
DETERMINE DIRIGENZIALI (sì, per ora è un po' brutale ma stiamo lavorando per migliorarlo)
Alla prossima.

18/09/13

Magenta, la pensilina ferroviaria restaurata.

Dopo lunghi anni è stata restaurata la "storica" pensilina nella stazione ferroviaria di Magenta. Nella foto, la pensilina nelle sue fasi finali di restauro. Ma proprio perché sono passati tanti anni ci si aspettava una risposta adeguata alle esigenze de...i tanti che usano il treno. Questa pensilina potrà anche avere un grande valore affettivo o "storico" ma sicuramente sul piano dell'utilità lascia molto a desiderare.

La pensilina costruita, molti anni fa, era stata concepita quando la mobilità sulla tratta Mi-Magenta era completamente diversa.

Oggi la popolazione che usa il treno è molto aumentata.

La pensilina è pertanto inadeguata per due motivi:

1) per la poca area che copre rispetto alle esigenze
2) la sua posizione è arretrata rispetto alla posizione di fermata della maggior parte dei treni.

Chi è pendolare, queste cose le conosce benissimo. Ancora una volta ci sono scelte che sono compiute senza tener conto delle reali esigenze dei cittadini (e dei pendolari in questo specifico caso).

Resta sempre aperta la questione se la decisione sull’avviare queste o altre opere sia stata fatta tenendo conto delle vere necessità dei cittadini o seguendo altri interessi.

Con gli stessi soldi non sarebbe stato possibile costruire una pensilina “meno storica” ma sicuramente più funzionale?

Giovanni Caso

04/08/13

A proposito della Casa dell'Acqua di Magenta

Una delle nostre 5 stelle come tutti sanno è l'acqua pubblica, quindi da parte del MoVimento 5 Stelle c'è sicuramente convinto sostegno a tutte le iniziative che promuovono l'utilizzo dell'acqua pubblica.

Abbiamo quindi seguito con interesse l'inaugurazione a Magenta della Casa dell'Acqua in Via Boccaccio, pur con qualche perplessità sul facile trionfalismo con cui si è pubblicizzata l'iniziativa, che sembrava un megaspot sia sull'amministrazione cittadina (e passi) ma anche su Cap Holding, che è la nuova società che gestirà il servizio idrico nel nostro comune e che, ci è stato detto, regalava questo servizio alla città di Magenta. Insomma, è stato enfatizzato da parte di tutti, stampa locale inclusa, che la Casa dell'Acqua sarebbe stata gratis per la cittadinanza.

A puro titolo informativo, comunque, facciamo notare chi fosse interessato che con delibera di giunta del 16/07 la Casa Dell'Acqua risulta essere stata affidata al comune di Magenta in comodato d'uso gratuito e non comprende la gestione della manutenzione ordinaria e straordinaria dell'impianto, nè la fornitura dell'anidride carbonica per l'erogazione dell'acqua gasata.

Per questo motivo è stato stipulato un contratto con la società A.S.M. di durata triennale per una spesa complessiva di 13.368,08 euro all'anno, tra l'altro a livello preventivo perché, se le spese dovessero essere maggiori, è il Comune (cioè tutti noi) che deve provvedere al maggior esborso.

Non solo, con determina del 3 Luglio scorso, intitolata "Realizzazione piattaforma ed allacciamenti per il posizionamento della Casa dell'Acqua - Impresa Mezzanzanica di Parabiago - Approvazione e liquidazione S.A.L. corrispondente al finale e relativo certificato di Pagamento" si intuisce che vi è stato già un esborso da parte della cittadinanza di euro 14.030,87 che hanno tutta l'aria di essere altre spese per questa casa dell'acqua che inizia ad essere un po' salata per essere gratuita.

La nostra informazione per ora termina qui, 2 sole piccole considerazioni:
1) non si capisce perchè l'amministrazione ci ha sempre parlato di servizio gratuito, quando invece, alla prova dei fatti, non è così

2) la casa dell'acqua a Magenta è stata inaugurata ad inizio Giugno, questa delibera è datata 16 Luglio e la determina 3 Luglio; non vogliamo pensare che l'amministrazione si è accorta dopo circa un mese e mezzo che la manutenzione ordinaria e straordinaria non erano comprese nel contratto di comodato d'uso, e che non erano compresi neanche i lavori per gli allacciamenti della nostra "cara" casetta.

Ci auguriamo davvero non sia così e che ci stia sfuggendo qualcosa. Ci riserviamo di effettuare ulteriori approfondimenti sulla questione. Consideriamo questo post come un pro-memoria per quando l'attività amministrativa riprenderà dopo le ferie.

Ah... per coloro che sono abituati al fact checking (sempre troppo pochi, ahinoi...) questi sono i due documenti ufficiali che abbiamo utilizzato per il nostro articolo:

- Delibera della Giunta del 16 Luglio 2013, Importo: 13.368,08 €
- Registro determinazioni del 3 Luglio 2013, Importo: 14.030,87 €

di Roberto Bertani, Michele Daniele & Christian Laneve

30/07/13

Una storiella che spiega la moneta complementare

Siamo in un mercato locale, chiuso, in un Comune ad esempio. Un signore va nell'albergo del paese e prenota una camera per una settimana, costa 500 € e lascia 100€ di anticipo, verrà a dormire il mese prossimo. Deve dare conferma che effettivamente dormirà lì entro una settimana. Poi il signore segna la sua banconota con una firma, l’albergatore stupito lo lascia fare, ed incassa.

Scrive l’incasso in contabilità come anticipo e, in crisi di liquidità, finalmente può dare subito i 100€ alle ragazze che fanno le pulizie che sono rimaste un po’ indietro con i pagamenti dello stipendio.

(La banconota firmata passa di mano una prima volta, L’albergatore paga le ragazze ma paga anche i loro contributi con dei click di computer dal suo conto al conto dell’INPS).

Le ragazze che, sottopagate e neanche pagate per tempo a volte, avevano contratto qualche debito portano i 100€ al negozio che gli vende il cibo, pane, frutta latte etc.. comprano lì e non al supermercato perché il negoziante è una persona buona e gli fa credito.

(Intanto i 100€ passano di mano una seconda volta e il negoziante emette lo scontrino, il suo reddito sale pagherà le tasse).

Però il negozio con i 100 € paga il fornitore del latte e lo fa subito perché era indietro con i pagamenti, è una persona buona, ma alla fine anche lui rimane indietro con i suoi fornitori.

(Quindi i 100 € passano di mano una terza volta e la fattura del fornitore del latte, già emessa e su cui l’IVA è stata già pagata, viene un poco saldata).

Il fornitore del latte deve ospitare il veterinario che viene da lontano e lo ospita presso l’Albergo pagandogli due notti di pensione completa e quindi porta i 100€ alla all'albergatore.

(ed i 100€ vanno all'albergatore e circolano la quarta volta, il veterinario li metterà nella sua fattura all'allevatore delle mucche, la banconota firmata è passata di mano 4 volte in cinque giorni e torna per un caso, proprio da dove era venuta.)

L’albergatore si stupisce di vederla, ma tant'è. Guarda il caso ….

A questo punto, il signore che aveva prenotato torna dall'albergatore dicendogli che ha cambiato idea, non dormirà più lì il mese prossimo, e richiede indietro i suoi 100€, l’albergatore li ha appena incassati dall'allevatore e glieli dà.

Poi il signore burlone dice all'albergatore: “poi, sa, questi 100€ erano anche falsi, li avevo firmati apposta !”

Cosa è successo?
L’economia è girata per 400 €, perché il lavoro delle ragazze è stato pagato veramente, loro hanno lavorato veramente ed hanno mangiato veramente i beni del negoziante, e le tasse sono state pagate veramente ed in Euro. Ma anche il lavoro del commerciante c’è stato veramente ed anche il latte è stato prodotto veramente ed anche la consulenza del veterinario, tutti questi hanno anche pagato tasse Iva sulle vendite e sul valore aggiunto del veterinario, contributi in parallelo al pagamento dei 100€ del lavoro delle ragazze. Però i 100€ che si sono scambiati erano un pezzo di carta falso.

Questa è la moneta. Il valore lo aveva perché tutti credevano che avesse valore e solo per questo. E quel pezzo di carta comparso dal nulla, dal signore che non è del paese e che prenota, ha prodotto nel paese 400 € di scambi reali, lavoro reale e beni consumati reali e tasse reali (in varie forme) pagate.

Cosa aspettano i Comuni (o anche le Regioni) a creare questa moneta locale?

28/07/13

A volte ritornano

Con riferimento ai tanto discussi contributi alle associazioni in particolare sportive che negli anni passati rappresentavano circa il 50% dei contributi totali assegnati dal comune di Magenta e che con questa giunta sembravano una prassi superata, apprendiamo con un certo stupore che con delibera di giunta del 19/07/2013 sono stati assegnati complessivamente 34.000 Eur per l'anno 2013 a 2 società di calcio dilettantistico della nostra città. 

Fin qui nulla di male anche perché tutto sommato la pur considerevole cifra rappresenta un 50% in meno rispetto a quanto distribuito nel 2011 dalla giunta Del Gobbo. Il vero problema è che questi sono comunque soldi nostri utilizzati in un periodo di crisi e ci piacerebbe tanto sapere a che titolo vengono dati

Ci siamo sentiti rispondere in passato che queste società calcistiche svolgono una funzione sociale. Benissimo, ma allora questo denaro dovrebbe servire a diminuire la quota di iscrizione dei ragazzi di Magenta alle società calcistiche. E invece non è così. 

Allora alla giunta magentina vogliamo porre una semplice richiesta: è possibile avere una rendicontazione di come vengono spesi questi contributi?

Non ci sembra di chiedere la luna, dopotutto trattasi pur sempre di denaro pubblico e i cittadini hanno tutti i diritti di sapere come vengono spesi i loro soldi.. Un controllo da parte dell'amministrazione comunale sarebbe opportuno, giusto perché questi non vengano definiti i soliti "finanziamenti a pioggia".

01/07/13

No tengo dinero

La scorsa settimana il Consiglio Comunale si è riunito per discutere ed approvare il bilancio previsionale per il 2013. E' stato un esempio paradigmatico di mediocrazia. Sì, non si tratta di un errore di battitura ma abbiamo scritto proprio mediocrazia e non democrazia. No, non ci riferiamo alla qualità delle persone ma alla totale mancanza di idee politiche.

E' stato uno spettacolo piuttosto desolante con maggioranza, opposizione e pseudo-opposizione a ripetere come un mantra: non abbiamo risorse, non ci sono soldi, no money, non c'è 1 lira (e meno che mai 1 euro), siamo alla canna del gas. Insomma no tengo dinero, no no no,

Ora, mettendo da parte qualsiasi intento polemico, anzi, cosa ci aspetteremmo da una classe politica non mediocre? Che non si limiti ad amministrare lo sfascio. Che provi ad avanzare proposte politiche all'altezza delle sfide cui è chiamata. Insomma, che provi a "volare alto".

Per una volta, vogliamo mettere da parte le divisioni di appartenenza politica e provare a fare una riflessione che ci piacerebbe fosse congiunta, a favore solo della cittadinanza. Iniziamo ad enunciarla in questo spazio con l'augurio di svilupparla in spazi anche fisici.

Dunque, iniziamo con una provocazione per introdurre il tema: un politico che non fa qualcosa portando come giustificazione la mancanza di soldi è un politico decisamente mediocre. Questa giustificazione assomiglia a quella di un costruttore che asserisce che non si può fare una strada perchè ci sono i rovi. Già, per fare la strada basta rimuovere i rovi. E così per fare le cose la moneta la si crea.

Ok, l'abbiamo detto. Ora, vediamo la cosa da un altro punto di vista. In Italia non manca forza lavoro, non manca mercato sul piano della domanda aggregata interna né mancano le potenzialità delle nostre imprese di produrre ed esportare. In Italia non mancano le imprese in grado di produrre i beni e servizi necessari al mercato appena su accennato, ed anzi abbiamo notoriamente un largo tessuto di piccole medie imprese in grado di produrre una larghissima tipologia di beni. Cosa manca allora alla nostra Economia? Semplice, quello che manca è la moneta.

E questa è una precisa scelta di politiche monetarie decise da una oligarchia finanziaria tesa a favorire i famigerati "mercati" a scapito delle popolazioni, che hanno portato l'Europa negli ultimi anni a trovare migliaia di miliardi per salvare le banche, mentre non riesce a trovare qualche spicciolo (pochi miliardi) per rilanciare l'occupazione giovanile.

Per farla breve: tutte le (allucinanti) politiche europee sono tese a togliere liquidità dal mercato: dalle nuove regole bancarie di Basilea III al fiscal compact, dall'aumento dell'IVA alla riforma delle pensioni, l'effetto è quello di togliere liquidità al sistema, insomma il cosìdetto credit crunch o, per dirla come sappiamo: no tengo dinero.

Come se ne esce? Ovviamente creando liquidità, cioè creando moneta. La cosa più naturale sarebbe riprendendersi la sovranità monetaria, cosa che invece abbiamo perso come Paese cedendola ai banchieri della BCE. Non sappiamo cosa succederà dell'Euro, anche se sempre più molti si stanno convincendo che un Euro così non è più sostenibile. In ogni caso il suo abbandono non avverrà in tempi brevi.

Mentre le imprese chiudono ora, i lavoratori sono licenziati ora, i giovani non riescono a trovare lavoro ora. La stretta creditizia c'è ora. Ed è ora che occorre trovare velocemente il modo di immettere liquidità nel sistema.

Come? Attraverso l'introduzione di una moneta locale. Già, perchè le monete complementari sono legalmente possibili in Italia e vi sono già esperimenti funzionanti, per non parlare del caso del WIR svizzero, moneta complementare attiva con successo dal 1934 e creata, guarda caso, per carenza di moneta a seguito del crollo del mercato azionario del 1929.

Altro esempio: in Argentina negli anni del default, sia prima che dopo, oltre 200 monete complementari hanno funzionato da buon paracadute ed hanno tenuto attiva la comunità economica e lo scambio. La cosa importante è attivare dei sistemi efficienti prima che siano divenuti indispensabili perchè non se ne può più fare a meno.

La moneta complementare è quindi un salvavita spontaneo quando c’è l’infarto, ma anche un'ottima cura per prevenirlo: come tutti i farmaci salvavita il principio attivo funziona anche prima se preso in dose corretta e modulato bene.

Per farla breve: vogliamo mettere insieme le forze per un progetto pilota di moneta locale sul nostro territorio? Va da sè che più è ampio il territorio che partecipa al progetto e più aumenta l'efficacia del sistema. E più che mai è quindi necessario mettere da parte divisioni di bottega e, come si diceva, provare a volare alto.

Come Movimento 5 Stelle disponiamo già di elaborazioni teoriche e di modelli implementativi immediatamente utilizzabili per un progetto pilota. E che mettiamo volentieri a disposizione della cittadinanza.

Ne parliamo?

15/06/13

Senatrice Gambaro, il problema del MoVimento è Beppe Grillo?
La Senatrice Gambaro (M5S), in una intervista a SkyTg24, incalzata da un giornalista che voleva fargli dire quello che egli aveva in mente, è caduta ingenuamente nella trappola mediatica e ha affermato che, oggi il problema del Movimento Cinque Stelle è Beppe Grillo.
Questo perché, secondo lei, il risultato delle elezioni Amministrative è stato al di sotto delle aspettative e la colpa sarebbe di Beppe Grillo e dei suoi attacchi mediatici alle istituzioni.
Ci sono vari piani in cui quest’affermazione “il problema del MoVimento è Beppe Grillo” può essere analizzata.
Piano della Riconoscenza
E’ fuori di dubbio che senza Beppe Grillo, la Senatrice Gambaro senza la forza di Beppe Grillo che ha trascinato al voto milioni di cittadini convincendoli a dare fiducia al MoVimento, non  sarebbe mai arrivata dove è arrivata: nel punto più alto delle Istituzioni (il Senato della Repubblica Italiana)
Oggi, probabilmente continuerebbe a fare il suo onorato lavoro di Consulente (come riporta il suo profilo sul sito del Senato), mischiandosi ai milioni di persone che quotidianamente si svegliano per sbarcare il lunario. Invece oggi, grazie esclusivamente allo straordinario apporto che Beppe ha dato al MoVimento, fa parte di una elite di 315 Senatori, pensate 315 su 60 milioni di cittadini.
 Piano della Comunicazione
Si può essere non d’accordo con alcuni principi, si possono non condividere alcune idee, si può su alcuni temi pensarla diversamente anche rispetto a Beppe Grillo, ma un conto è criticare un’idea, un conto è criticare la persona. Dire che il problema del MoVimento è Beppe Grillo, si configura come un attacco ingeneroso alla persona non alle idee che questa (seppure il leader del MoVimento) può avere. Pertanto sul piano della comunicazione questa è una grave caduta di stile, si proprio  il piano della comunicazione, terreno che la Senatrice Gambaro ha dato prova di non saper gestire, facendosi imboccare le parole dal giornalista.
Piano della Strategia Politica
Sempreché non si desideri la fine del MoVimento (non oso ancora pensare questo della Senatrice Gambaro), la sua intervista è un errore di strategia politica, dettata forse dal desiderio di protagonismo che l’essere Senatrice della Repubblica può dare. Evidentemente, rivestire questo importante ruolo, arrivare a vette così alte può dare alla testa, così come accade agli scalatori quando raggiungono l’alta quota per scarsità di ossigeno. Evidenziare una contrarietà senza neppure discuterla nell’assemblea dei parlamentari 5 Stelle, è un errore di strategia puerile. Facendo cosi si consegna il M5S (che è già sotto un attacco mediatico), a quei poteri che il M5S sta lottando per cambiare. In questi poteri forti ci sono partiti e mass media. Si pensi ad esempio all’intervista su La7 di Gruber a Roberto Fico . Anche quell'intervista va in questa direzione. Piuttosto che parlare di ciò che il M5S sta facendo, la Gruber si è concentrata su domande, al limite del gossip, del problema dei “cosiddetti” dissidenti, tentando di  far passare la linea che il M5S è tutto chiuso su se stesso a discutere di regole e diaria.
I latini dicevano “dividi et impera”, pertanto la Senatrice Gambaro ha fatto esattamente questo, consegnare queste “presunte divisioni” ai media con ricadute negative per il MoVimento. Se ci sono problemi, questi vanno discussi e, se necessario, gestiti mediante votazione onde convergere sulla posizione maggioritaria. Fughe in avanti fanno solo male al MoVimento e si spiegano solo con quelle smanie di protagonismo che talvolta qualcuno ha manifestato di avere.
Come andare avanti adesso?
Penso quindi che su qualunque piano sia analizzata l’esternazione della Senatrice Gambaro, si arriva alla conclusione che questa esternazione è stata inappropriata.
Che cosa fare adesso? Non ritengo che l’espulsione possa essere una soluzione. Come si sa, la Costituzione non impone ai parlamentari alcun vincolo di mandato e pertanto una sua eventuale espulsione farebbe di lei un martire di una presunta (in questo caso) democrazia.
Ritengo che la sua posizione vada discussa in un’assemblea interna dei parlamentari per valutare se la sua è una linea maggioritaria oppure, come penso, minoritaria.  
Fatto ciò occorrerebbe seguire la linea della maggioranza e chi decidesse di non aderire, allora sì, in questo caso si porrebbe fuori dalla democrazia e si metterebbe fuori dal MoVimento da solo.
Giovanni Caso

09/06/13

Avviso Pubblico per Praticantato Domestico

Il Movimento 5 Stelle di Magenta, ispirato da analogo bando di gara pubblico del Comune di Magenta, lancia un suo bando di gara riservato al personale dell'amministrazione magentina, ed in particolare alla giunta comunale, teso alla ricerca di n.6 progetti di praticantato domestico presso le abitazione degli attivisti del MoVimento.

Gli assegnatari (a scelta, anche loro familiari) parteciperanno al progetto formativo in una o più delle seguenti tematiche:

  • rifacimento letti
  • pulizia pavimenti
  • vari progetti di stiratura (dai fazzoletti alle camicie, certamente più challenging)
  • cura del bagno e dei lavabi
  • spolveratura superfici varie
  • pulizia vetri e finestre
  • lavatura piatti ed affini
(il M5S assicura i tirocinanti contro gli infortuni e per morte presso primarie compagnie assicurative).

Il Praticantato Domestico è una preziosa esperienza per la pubblica amministrazione che può entrare in contatto con i reali problemi della cittadinanza, è rivolto a qualunque dipendente o amministratore del Comune di Magenta, familiari ed affini sino al 3° grado inclusi.

Il Praticantato Domestico non comporta attività di lavoro e pertanto non costituisce in alcun modo rapporto di lavoro o altra tipologia contrattuale assimilabile. Si tratta di attività svolta a titolo volontario e gratuito.

PS: celie a parte, davvero non ci si vergogna più di niente. E' di una tristezza infinita vedere come una giunta che si autodefinisce di "sinistra", voglia approfittare in modo così palese della disperazione di chi è alla ricerca di un lavoro, chiedendo prestazioni totalmente non retribuite.

In altri tempi, od in altre latitudini, questo si sarebbe chiamato banalmente feroce sfruttamento dei più deboli. Ora, la cultura piddina imperante la chiamerà magari "occasione formativa".

Davvero, abbiamo bisogno di rivoltare come un calzino questa classe amministratrice, a qualsiasi livello.

28/05/13

Parliamo di Economia a 5 stelle?

Se siete stufi di sentire le noiosissime analisi sui voti delle amministrative (non che non ci interessano ma magari ci torniamo a mente più fredda), parliamo un po' di economia. A 5 stelle. Nel senso di economia un po' fuori dal Pensiero Unico in cui siamo immersi.

Per quelli cui non piace leggere ma preferiscono ascoltare, investite un po' del vostro tempo su questo video: contiene innumerevoli spunti illuminanti. E' un'intervista a due economisti fuori dal coro dei tromboni alla Monti (o alla Renzi, tanto è uguale). Si chiamano Nino Galloni e Nando Ioppolo e, per la cronaca, mercoledì  28 maggio sono a Milano in una conferenza in Via Conservatorio al n.7, 1° piano aula 25. L'ingresso è libero e, se potete, andateci pure.

Per gli altri, gustatevi questa intervista. (Ah... stiamo provando a portare a Magenta questi economisti per una serata di studio... stay tuned).


Un rapido indice dei temi trattati:
- perchè e di chi la colpa della crescita a dismisura del debito pubbico
- ma è così importante il debito pubblico?
- perchè siamo finiti in questa crisi nera?
- come ne usciamo?
- perchè è indispensabile uscire dall'Euro il più in fretta possibile
e cose così...

Non fatevi spaventare dalle tematiche: i due economisti sono bravissimi e tutti possono capire cosa sta succedendo.

04/05/13

La posizione (triste) del PD di Magenta

Non sappiamo se la malasorte vi abbia fatto imbattere in questo comunicato dei piddini magentini che annunciano urbi et orbi la "Posizione del PD Magenta in merito alla vicenda nazionale relativa all'elezione del Presidente della Repubblica".

La lettura del comunicato è un'esperienza mistica, a partire dal titolo stesso che sembra più che altro un modulo con le istruzioni sul pagamento delle tasse. Dove si assiste ai contorcimenti della dirigenza magentina per spiegare al volgo che i militanti sono i "buoni" mentre sono i loro eletti (di cui si vergognano un po') ad essere i "cattivi".

Cosa su cui si può anche convenire, ma non sinchè il livello di analisi di quello che è successo nelle ultime settimane è a livelli così superficiali (e tartufeschi) come traspare dal comunicato.

Già, perchè la dirigenza del PD non è stata catapultata da Marte ma è stata scelta, esplicitamente o implicitamente, dalla stessa "base". Che non dovrebbe accettare vere e proprie prese per i fondelli così supinamente come è ormai abituata da decenni.

Un esempio per tutti. Era solo pochi mesi fa che 3 milioni di "tesserati e simpatizzanti" si sono recati ai gazebo per scegliere chi doveva fare il capo del governo. 2 milioni hanno scelto Bersani, 1 milione ha scelto Renzi. Bene, l'attuale capo del governo è Letta. Tutto suo zio...

E' bastata la volontà di pochi oligarchi (forse addirittura 1 solo) a capovolgere totalmente le indicazioni di milioni di cittadini, svuotando completamente lo strumento di democrazia diretta, le mitiche primarie, su cui il PD ha quasi messo il copyright e che viene sbandierato a piè sospinto come proprio DNA.

Ma sopratutto, quello che il PD magentino non capisce è che lo scollamento che c'è tra il Circolo locale e la dirigenza nazionale è lo stesso che c'è tra gli elettori ed il Circolo PD. Gli elettori hanno iniziato a capirlo ed hanno dato una sberla elettorale al PD. Mentre la dirigenza locale stenta a capirlo, almeno per quanto si desume dal suddetto comunicato.

E siccome a noi non piace dare giudizi superficiali, ci inoltriamo in una analisi del comunicato per evidenziare la debolezza del ragionamento che sottende, aiutando gli elettori del PD a farsi una idea più precisa della qualità dei loro rappresentanti, anche a livello locale. (Il testo del comunicato originale è in blu mentre le nostre considerazioni sono in nero).


"Il circolo di Magenta del Partito Democratico, riunitosi mercoledì 24 aprile nella seduta del suo Coordinamento, aperta a tesserati e simpatizzanti, ha discusso delle vicende nazionali relative all'elezione del Presidente della Repubblica e ha condiviso quanto segue:"
Complimenti per il tempismo: la rielezione di Napolitano si è avuta il 20 Aprile, dal giorno dopo c'erano sedi dei circoli PD di mezza Italia che erano occupate, il 22 c'era già l'incarico a Letta per il governo con il satrapo brianzolo, ed il circolo di Magenta si riunisce il 24, a giochi totalmente fatti per esprimere una posizione la più inutile che sia possibile immaginare.

"1.    Esprimiamo profonda amarezza e delusione per il comportamento tenuto da una parte dei  nostri eletti e rappresentanti in occasione della votazione di venerdì pomeriggio per Romano Prodi. Coloro che, in assemblea, hanno acclamato la candidatura di Prodi e, nel segreto dell’urna, hanno fatto altrimenti, senza assumersi la responsabilità delle proprie azioni, hanno tradito la fiducia di tutti i militanti e gli elettori del Partito Democratico."
Ok quindi il PD di Magenta era per l'elezione di Prodi a presidente e contro la candidatura Marini.

"Esprimiamo anche perplessità per l’incapacità mostrata dai nostri rappresentanti, in occasione della candidatura di Franco Marini, di proporre e condividere una posizione comune e di sostenerla compattamente al momento del voto."
Scusateci ma non abbiamo capito, quindi vi andava bene anche Marini purchè fosse stato votato concordemente? Ma vi è chiaro che le due candidature erano totalmente in contraddizione? Che la scelta di Marini voleva dire governo "larghe intese" (presa per il culo per intendere un governo con la tessera P2 nr. 1816) mentre la scelta di Prodi voleva dire un governo di rinnovamento con il Movimento 5 Stelle?
Ah ok, ma voi siete nati con il "ma anche" veltroniano, abbiamo capito.

"2.    In particolare, riteniamo che il mancato sostegno alla candidatura di Romano Prodi sia stato un comportamento irresponsabile e distruttivo."
Bravi, ben detto. Vedete che le cose le capite anche voi: non sono difficili.

"Non era finalizzato a prendere una posizione politica pubblica o a dare un messaggio al Paese, dato che i responsabili non si sono fatti avanti e non hanno dichiarato le loro ragioni." 
Ah, perchè se invece si fossero fatti avanti la cosa (fare un governo con il piduista) non era grave? Quindi era solo un problema di forma?

"Era mirato esclusivamente a risolvere una questione interna, giocando però con il bene dell’intero Paese e senza preoccuparsi delle conseguenze sulla credibilità del Partito."
Uhmm... quindi, anche per voi, il problema non erano i contenuti (smentire tutte le promesse fatte in campagna elettorale di "mai un governo con il padrone del PdL") ma solo una "questione di immagine": ancora una volta state lì a guardarvi l'ombelico sulla pelle del paese.

"3.    Non ci riconosciamo nel Partito che emerge da questa vicenda."
Ah bene, quindi bruciate la tessera e fuoriuscite da questa triste combriccola?

"Rivendichiamo che il Partito per cui ci siamo impegnati e che abbiamo realizzato, noi a Magenta così come in tante altre realtà, è una cosa diversa:"
Beh, conoscete il detto "Chi si loda si imbroda"? Sarebbe meglio che fossero i cittadini a darvi questo riconoscimento e non ad autocertificarvi.

"un insieme di persone animate da spirito di servizio e responsabilità, che mettono a disposizione il proprio tempo e le proprie energie per la collettività, che cercano di fare politica mettendosi in sintonia col sentire dei cittadini e che non anteporrebbero mai questioni interne all'interesse comune."
Sicuro? Certamente vi sono persone con queste caratteristiche. Ma altrettanto certamente vi sono altre interessate esclusivamente ai propri interessi, ad occupare tutto quanto occupabile, a puri interessi di cadreghe: insomma quello che è il PD a livello nazionale coniugato a livello locale.

"4.    Invitiamo la nostra dirigenza e i nostri rappresentanti nazionali, in questa difficile fase, ad adoperarsi per evitare che il Partito si lasci andare alle accuse incrociate e ai regolamenti di conti. Gli appuntamenti importanti per il Paese sono solo iniziati."
Tel chi l'anima del piddino che si dipana in tutto il suo splendore. Dopo aver usato parole di fuoco sull'inadeguatezza del partito e della propria dirigenza, ecco che l'unica cosa che sono capaci di fare è di "invitare" (sic!) la dirigenza nazionale (la fonte di tutti i probemi dellla sinistra e buona parte dei problemi italiani) ad adoperarsi ad evitare "regolamenti di conti". Tanto vale mettere Jack lo Squartatore come custode dei collegi femminili. Comunque, volemese bene che i taralluci ed il vino sono a disposizione e la tavola è ben imbandita. Vogliamo rinunciare a questo ben di dio a causa di questi incidenti di percorso?

"Con l’incarico conferito ad Enrico Letta di formare il nuovo governo,"
Guardate che non avete capito: l'incarico sarà pure stato dato a Letta ma il vero padrone del governo è la tessera P2 nr. 1816, che vi tiene per i cosìdetti...

"ci attendono passaggi delicati in cui si gioca l’interesse del Paese e in cui è fondamentale che il Partito Democratico si mostri capace di ricompattarsi per dire la propria, in termini di contenuti, sulle riforme che servono all'Italia."
Ri-uhmm... guardate che il PD ha avuto lunghi decenni per dire la propria, ma non c'è un solo tema su cui è chiaro cosa voglia il PD. Le riforme che servono all'Italia ormai sono chiare a tutti da decenni ma il PD riesce a ricompattarsi esclusivamente quando c'è da spartirsi poltrone e prebende.

"Cedere ad una gestione “anarchica” in questa fase avrebbe l’effetto di danneggiare ulteriormente la nostra immagine e la nostra credibilità" 
ah mo' con la storia dell'immagine e della credibilità... quelle ve le siete giocate praticamente per sempre e ci vuol altro che il richiamo alla disciplina di partito per ridarvi una verginità (ed ancora una volta vi frega solo dell'immagine e della credibilità del partito non dei danni che avete procurato al paese).

"e nel lungo periodo potrebbe mettere a repentaglio la stessa sopravvivenza del nostro Partito."
embe'... che problema c'è? in pochi anni avete continuato a cambiare nomi al partito mentre i nomi dei padroni del vapore sono sempre stati gli stessi; sarebbe ora che vi preoccupaste di cambiare la dirigenza e la natura del partito, e del nome chi se ne frega.

"5.    D’altro canto, non pensiamo che questo episodio possa essere perdonato o dimenticato. Non pensiamo che il dissenso di 101 persone possa essere rimasto completamente segreto."
Vedete come siete, a volte sembra che abbiate degli sprazzi di lucidità... ma temo il prosieguo del ragionamento...

"Chiediamo di sapere l’identità delle persone che hanno tradito la nostra fiducia, per poter superare questo episodio e aprire serenamente una fase nuova. Chiediamo che queste persone si dimettano dal loro incarico, perché non affidabili."
...ma davvero non avete alcun sospetto di chi è stato? Ma la mamma non vi ha detto niente? Eppure basterebbe applicare la banalissima regola del "cui prodest". Chi ci ha guadagnato da questa vicenda e chi ci ha perso? Dai sù, che potete arrivarci anche voi... Guardate che sono questi atteggiamenti ambigui che vi fanno perdere quell'immagine e quella credibilità cui sembra teniate tanto. (Comunque, così, giusto per la coerenza, poco più su non dicevate che non volevate regolamenti di conti? però dai, questa cosa che state chiedendo un po' assomiglia ad un regolamento di conti, o no?)

"6.    Chiediamo che, adesso, si apra per il Partito Democratico la necessaria fase congressuale," 
Bravi, finalmente una richiesta audace a cui certamente non potranno dirvi di no (anche perchè l'apertura della fase congressuale fu decisa 4 anni fa, come scadenza naturale, e forse anche perchè non avete un Segretario)

"e che questa sia democraticamente libera e aperta, di ampia partecipazione e autentico confronto." 
Certamente. Come lo sono state le ultime primarie: con gli elettori che scelgono Bersani e si ritrovano nipote Letta come capo del governo.

"Auspichiamo che in questa fase possano essere affrontati e sciolti i nodi del nostro stare insieme, evidentemente ancora irrisolti, che sono stati alla base di questa vergognosa  vicenda."
Ah... ecco, finalmente l'avete detto: un po' vi vergognate della vostra dirigenza, totalmente inaffidabile.

"Chiediamo alla nostra dirigenza, nazionale, regionale e metropolitana," 
Ma benedetti ragazzi, ma non avete appena detto che vi vergognate di questi dirigenti? State calpestando duemila anni e passa di principio di non contraddizione (Aristotele si starà rivoltando nella tomba)

"di impegnarsi a garantire questo percorso, mettendosi in gioco e aprendo gli spazi e i ruoli che hanno finora ricoperto a quelle forze, portatrici di un’istanza di rinnovamento culturale nel modo di fare politica" 
Cioè, state chiedendo alla vostra inaffidabile e squalificata dirigenza di dare spazio agli attivisti del Movimento 5 Stelle? grazie per la sponsorizzazione...

che, sappiamo per certo, il nostro Partito, a partire da territori, possiede.
Se parliamo di Partito come "elettori del PD" siamo totalmente d'accordo. Il problema che non vedete (o che fate finta di non vedere) è che queste istanze di rinnovamento partono dai territori e nei territori si fermano, non arrivando alla vostra dirigenza regionale e nazionale. Che è il vostro (ed il nostro) problema: dovete spazzarla via. Dite loro che sono circondati e di arrendersi.

Il Circolo PD di Magenta
Il Movimento 5 Stelle del Magentino

PS: ci scusiamo in anticipo per il tono scherzoso che abbiamo scelto di utilizzare per rendere meno pesante una analisi e confutazione di un comunicato politico (pensa te). E se siete arrivati a leggere sin qui, vuol dire che la nostra analisi scherzosa un po' vi ha interessato. Grazie.

21/04/13

Napolitano è il problema non la soluzione

I ministri dei temporali (in un tripudio di tromboni) hanno proclamato che il novantenne Giorgio Napolitano è la persona giusta per tirarci fuori dai guai. Oggi gli editoriali di Repubblica, Corriere e tutti i quotidiani nazionali si iscrivono al pensiero unico che ci hanno gabellato in questi anni.

Il trombone-trombato Bersani piange di gioia: immagino sia questo il rinnovamento di cui si è riempito la bocca in queste ultime settimane.

Questa volta il pensiero unico assume la forma dell'unanimismo verso il peggior presidente della Repubblica che abbiamo mai avuto, domani assumerà la forma del governissimo (che è come loro chiamano l'incestuoso inciucio PD-PDL-SC).

Già. Peggior presidente della Repubblica che si ricordi perchè, a differennza di altri che si sono limitati ad essere arbitri mediocri, Napolitano non solo ha iniziato a fare le formazioni e ad allenare le squadre, ma addirittura è entrate in campo ed ha tirato qualche rigore decisivo. Rigori che hanno contribuito ad affossare il paese contribuendo a ridurci nello stato comatoso in cui ci ritroviamo. Vogliamo dirlo con estrema chiarezza: Napolitano, insieme a Berlusconi, è il massimo responsabile dello sfacelo in cui l'Italia si trova.

Ripercorriamo insieme i disastri di questa sciagura nazionale (ricordiamoci che è anche uno degli autori della legge Turco-Napolitano con cui venivano istituiti quei simil-lager che erano i CPT, strutture bocciate anche in sede europea per violazione dei diritti umani):

- nel settembre 2006 firma senza batter ciglio il decreto Mastella con cui viene disposta la distruzione delle intercettazioni illegali Telecom, decisione dichiarata poi parzialmente illegittima dalla Corte Costituzionale

- per tutta la durata del II Governo Prodi, in tutti i dibattiti più delicati sui temi etici assume posizioni bacchettone e retrive, sempre allineate a quelle della chiesa e del centro-destra (es: testamento biologico)

- stomachevole l'atteggiamento avuto sul caso di Eluana Englaro quando con una lettera al governo fa sapere che non avrebbe firmato il decreto legge, dando tempo all'esecutivo di organizzarsi e poter presentare notte-tempo una disegno di legge identico che la sera stessa il nostro eroe autorizza a presentare alle Camere

- altro capolavoro è l'aver indotto petulantemente il governo Prodi a varare quello sciagurato indulto che libererà 30mila carcerati, infilando dentro anche moltissimi reati da "colletti bianchi" (corruzione e concussione)

- Napolitano è stato il presidente più guerrafondaio dai tempi della buonanima: grazie al suo interventismo, l'Italia è trascinata in innumerevoli missioni di "pace" armata: Iraq, Afghanistan, Libia, Libano affermandosi come uomo d'ordine degli States nel blocco occidentale

- promulga immediatamente il Lodo Alfano nonostante la sua palese incostituzionalità, come verrà accertato dalla Corte Costituzionale, ma come anche Beppe Grillo aveva evidenziato ponendogli 5 domande sulla questione

- altrettanta velocità nel promulgare il cosiddetto Scudo fiscale, una legge accusata da vari economisti di essere un mezzo per riciclare legalmente denaro sporco

- qualche settimana prima delle Regionali del 2010, a seguito dell'esclusione delle liste PDL in Lazio e Lombardia Napolitano ha firmato nottetempo il decreto legge del governo per la riammissione delle liste escluse; la magistratura appurerà poi che le liste in Lombardia erano illegali per falsificazione delle firme

- nell'aprile del 2010 Napolitano ha promulgato con la propria firma la legge sul legittimo impedimento del capo del governo e dei ministri, mentre i pubblici ministeri di Milano si sono detti pronti a ricorrere alla Consulta per sollevare eccezione di incostituzionalità, ottenendo ragione nel gennaio 2011 quando la corte ha ritenuto la legge in parte incostituzionale

- e sinteticamente, per non annoiarvi: la legge salva-Pollari, la norma che ha raddoppiato l'IVA a Sky, maggiore competitor del satrapo brianzolo, ecc. ecc.

Ma dove il nostro ineffabile "servitore" dello Stato ha fatto i danni più devastanti è nella gestione delle varie crisi. Nel novembre 2010 rimandò di 1 mese la mozione di sfiducia al governo Berlusconi IV, dandogli tempo di comprare uno ad uno i deputati che gli mancavano per ottenere la maggioranza (i vari Scilipoti, Razzi, Calearo e simili). Se avesse consentito la votazione l'era Berlusconi poteva terminare già 2 anni fa, sopratutto se poi fossimo andati alle elezioni immediatamente.

Il salvataggio si ripetè immancabilmente l'anno dopo, nel Novembre 2011 quando tirò fuori dal cilindro lo sciagurato governo Monti, ancora una volta impedendo di andare alle urne e dando 1 anno e passa di tempo al disastrato centro-destra di rifarsi una verginità e di addossare tutti i suoi disastri al governo dei tecnici, che comunque ne aveva aggiunto di propri.

Sino a giungere alla sconcertante gestione del post-elezioni 2013, quando si è prodotto nel semi-incarico a Bersani e si è inventato quella farsa dei 10 saggi (Quagliarello, Violante, capite, saggi!) che hanno tirato fuori come programma di governo le cose che tutti gli italiani dicono da decenni e che gli stessi non sono riusciti a realizzare in decenni di governo.

Dulcis in fundo: quasi tutti i commentatori politici commentano che Napolitano ha cambiato il ruolo della Presidenza della Repubblica, spostandolo decisamente verso il presidenzialismo, cosa che per poter fare occorre un cambio della Costituzione. E quindi implicitamente ammettendo che Napolitano l'ha violata.

Piccolo particolare: il tradimento della Costituzione è praticamente l'unico motivo per cui è possibile chiedere l'impeachment del capo dello stato. Ed i nostri parlamentari che fanno? Non solo non ne chiedono l'impeachment ma addirittura lo eleggono per la seconda volta.

Dei geni.

19/04/13

Bersani 5 Stelle

Bravo Bersani, bella mossa.
Se esistesse, dovremmo dargli la Cittadinanza Cinque Stelle onoraria.

Ha fatto una non-campagna elettorale. Ha non-vinto le elezioni. Ha non-formato un governo. Ora rischia di non-eleggere un Presidente della Repubblica. O addirittura, di eleggere un non-presidente. E potrebbe concludere questa performance strabiliante decidendosi a diventare un non-segretario.

Ormai dal M5S il PD sta copiando tutto. Dopo aver ironizzato sul non-statuto, sul non-leader e sulle provocazioni della retorica del 'non' del nostro movimento, i piddini constatano che mentre il non-partito vota compatto per Rodotà, il partito monolite è diviso in mille rivoli.

E che nessuno si azzardi a ventilare l'idea che questa frammentazione indichi che tra i "democratici" ci sia più "democrazia" perchè a consultare la base ci ha pensato il M5S e non il PD. Che non ha consultato neanche i suoi parlamentari.

E non si azzardino neanche ad argomentare che le consultazioni del nostro Movimento per esprimere il nostro candidato siano state fatte da una elite. Le consultazioni per esprimere il loro candidato sono state fatte da una sola persona: Berlusconi.

Ciò che non comprendono i partiti tradizionali (e parte dei loro elettori) è che questi sono divenuti ormai la negazione di loro stessi e che i loro meccanismi decisionali consentono posizioni così antitetiche tra base e dirigenza.

Conosciamo personalmente centinaia di elettori del PD. Ma ieri non abbiamo trovato nessuno che appoggiasse la scelta di Marini come candidato alla presidenza della Repubblica. A parte forse i (numerosi) cognati di Fassina.... E qualche residuato bellico per cui la linea del partito non si discute.

Beh, si sta verificando l'ennesima profezia di Moretti. No, non la saccente ed antipaticissima Alessandra, portavoce del cittadino onorario Bersani. Ma Nanni, il regista che prima ancora delle profezie del Caimano e di Habemus Papa, ne aveva fatta un'altra, strepitosa, in Piazza Navona nel lontano 2002.

Rivolto alla "burocratia" piddina alle sue spalle rivolse le profetiche parole: con questa classe dirigente non vinceremo mai. Ma, se potete, gustatevi l'intero video: sono solo 4 minuti e sono uno spettacolo.


Certo, qualcuno di quelle facce si è suicidato politicamente (Rutelli, Bertinotti) ma la gran parte sono ancora lì, incluso quel Marini che vorrebbero rifilarci come Presidente della Repubblica e che nel 1998 tramò con Bafffetto D'Alema per far cadere il primo governo di (quasi) Sinistra del nostro paese guidato da Romano Prodi.

...e la memoria è già dolore
è già il rimpianto di un aprile...

17/04/13

Benvenuti

Oggi nasce il blog degli attivisti del Movimento 5 Stelle del magentino.

Poche parole per un benvenuto a tutti coloro che passeranno di qui e, sopratutto, a quelli che vorranno fermarsi.

Alle prossime.