04/05/13

La posizione (triste) del PD di Magenta

Non sappiamo se la malasorte vi abbia fatto imbattere in questo comunicato dei piddini magentini che annunciano urbi et orbi la "Posizione del PD Magenta in merito alla vicenda nazionale relativa all'elezione del Presidente della Repubblica".

La lettura del comunicato è un'esperienza mistica, a partire dal titolo stesso che sembra più che altro un modulo con le istruzioni sul pagamento delle tasse. Dove si assiste ai contorcimenti della dirigenza magentina per spiegare al volgo che i militanti sono i "buoni" mentre sono i loro eletti (di cui si vergognano un po') ad essere i "cattivi".

Cosa su cui si può anche convenire, ma non sinchè il livello di analisi di quello che è successo nelle ultime settimane è a livelli così superficiali (e tartufeschi) come traspare dal comunicato.

Già, perchè la dirigenza del PD non è stata catapultata da Marte ma è stata scelta, esplicitamente o implicitamente, dalla stessa "base". Che non dovrebbe accettare vere e proprie prese per i fondelli così supinamente come è ormai abituata da decenni.

Un esempio per tutti. Era solo pochi mesi fa che 3 milioni di "tesserati e simpatizzanti" si sono recati ai gazebo per scegliere chi doveva fare il capo del governo. 2 milioni hanno scelto Bersani, 1 milione ha scelto Renzi. Bene, l'attuale capo del governo è Letta. Tutto suo zio...

E' bastata la volontà di pochi oligarchi (forse addirittura 1 solo) a capovolgere totalmente le indicazioni di milioni di cittadini, svuotando completamente lo strumento di democrazia diretta, le mitiche primarie, su cui il PD ha quasi messo il copyright e che viene sbandierato a piè sospinto come proprio DNA.

Ma sopratutto, quello che il PD magentino non capisce è che lo scollamento che c'è tra il Circolo locale e la dirigenza nazionale è lo stesso che c'è tra gli elettori ed il Circolo PD. Gli elettori hanno iniziato a capirlo ed hanno dato una sberla elettorale al PD. Mentre la dirigenza locale stenta a capirlo, almeno per quanto si desume dal suddetto comunicato.

E siccome a noi non piace dare giudizi superficiali, ci inoltriamo in una analisi del comunicato per evidenziare la debolezza del ragionamento che sottende, aiutando gli elettori del PD a farsi una idea più precisa della qualità dei loro rappresentanti, anche a livello locale. (Il testo del comunicato originale è in blu mentre le nostre considerazioni sono in nero).


"Il circolo di Magenta del Partito Democratico, riunitosi mercoledì 24 aprile nella seduta del suo Coordinamento, aperta a tesserati e simpatizzanti, ha discusso delle vicende nazionali relative all'elezione del Presidente della Repubblica e ha condiviso quanto segue:"
Complimenti per il tempismo: la rielezione di Napolitano si è avuta il 20 Aprile, dal giorno dopo c'erano sedi dei circoli PD di mezza Italia che erano occupate, il 22 c'era già l'incarico a Letta per il governo con il satrapo brianzolo, ed il circolo di Magenta si riunisce il 24, a giochi totalmente fatti per esprimere una posizione la più inutile che sia possibile immaginare.

"1.    Esprimiamo profonda amarezza e delusione per il comportamento tenuto da una parte dei  nostri eletti e rappresentanti in occasione della votazione di venerdì pomeriggio per Romano Prodi. Coloro che, in assemblea, hanno acclamato la candidatura di Prodi e, nel segreto dell’urna, hanno fatto altrimenti, senza assumersi la responsabilità delle proprie azioni, hanno tradito la fiducia di tutti i militanti e gli elettori del Partito Democratico."
Ok quindi il PD di Magenta era per l'elezione di Prodi a presidente e contro la candidatura Marini.

"Esprimiamo anche perplessità per l’incapacità mostrata dai nostri rappresentanti, in occasione della candidatura di Franco Marini, di proporre e condividere una posizione comune e di sostenerla compattamente al momento del voto."
Scusateci ma non abbiamo capito, quindi vi andava bene anche Marini purchè fosse stato votato concordemente? Ma vi è chiaro che le due candidature erano totalmente in contraddizione? Che la scelta di Marini voleva dire governo "larghe intese" (presa per il culo per intendere un governo con la tessera P2 nr. 1816) mentre la scelta di Prodi voleva dire un governo di rinnovamento con il Movimento 5 Stelle?
Ah ok, ma voi siete nati con il "ma anche" veltroniano, abbiamo capito.

"2.    In particolare, riteniamo che il mancato sostegno alla candidatura di Romano Prodi sia stato un comportamento irresponsabile e distruttivo."
Bravi, ben detto. Vedete che le cose le capite anche voi: non sono difficili.

"Non era finalizzato a prendere una posizione politica pubblica o a dare un messaggio al Paese, dato che i responsabili non si sono fatti avanti e non hanno dichiarato le loro ragioni." 
Ah, perchè se invece si fossero fatti avanti la cosa (fare un governo con il piduista) non era grave? Quindi era solo un problema di forma?

"Era mirato esclusivamente a risolvere una questione interna, giocando però con il bene dell’intero Paese e senza preoccuparsi delle conseguenze sulla credibilità del Partito."
Uhmm... quindi, anche per voi, il problema non erano i contenuti (smentire tutte le promesse fatte in campagna elettorale di "mai un governo con il padrone del PdL") ma solo una "questione di immagine": ancora una volta state lì a guardarvi l'ombelico sulla pelle del paese.

"3.    Non ci riconosciamo nel Partito che emerge da questa vicenda."
Ah bene, quindi bruciate la tessera e fuoriuscite da questa triste combriccola?

"Rivendichiamo che il Partito per cui ci siamo impegnati e che abbiamo realizzato, noi a Magenta così come in tante altre realtà, è una cosa diversa:"
Beh, conoscete il detto "Chi si loda si imbroda"? Sarebbe meglio che fossero i cittadini a darvi questo riconoscimento e non ad autocertificarvi.

"un insieme di persone animate da spirito di servizio e responsabilità, che mettono a disposizione il proprio tempo e le proprie energie per la collettività, che cercano di fare politica mettendosi in sintonia col sentire dei cittadini e che non anteporrebbero mai questioni interne all'interesse comune."
Sicuro? Certamente vi sono persone con queste caratteristiche. Ma altrettanto certamente vi sono altre interessate esclusivamente ai propri interessi, ad occupare tutto quanto occupabile, a puri interessi di cadreghe: insomma quello che è il PD a livello nazionale coniugato a livello locale.

"4.    Invitiamo la nostra dirigenza e i nostri rappresentanti nazionali, in questa difficile fase, ad adoperarsi per evitare che il Partito si lasci andare alle accuse incrociate e ai regolamenti di conti. Gli appuntamenti importanti per il Paese sono solo iniziati."
Tel chi l'anima del piddino che si dipana in tutto il suo splendore. Dopo aver usato parole di fuoco sull'inadeguatezza del partito e della propria dirigenza, ecco che l'unica cosa che sono capaci di fare è di "invitare" (sic!) la dirigenza nazionale (la fonte di tutti i probemi dellla sinistra e buona parte dei problemi italiani) ad adoperarsi ad evitare "regolamenti di conti". Tanto vale mettere Jack lo Squartatore come custode dei collegi femminili. Comunque, volemese bene che i taralluci ed il vino sono a disposizione e la tavola è ben imbandita. Vogliamo rinunciare a questo ben di dio a causa di questi incidenti di percorso?

"Con l’incarico conferito ad Enrico Letta di formare il nuovo governo,"
Guardate che non avete capito: l'incarico sarà pure stato dato a Letta ma il vero padrone del governo è la tessera P2 nr. 1816, che vi tiene per i cosìdetti...

"ci attendono passaggi delicati in cui si gioca l’interesse del Paese e in cui è fondamentale che il Partito Democratico si mostri capace di ricompattarsi per dire la propria, in termini di contenuti, sulle riforme che servono all'Italia."
Ri-uhmm... guardate che il PD ha avuto lunghi decenni per dire la propria, ma non c'è un solo tema su cui è chiaro cosa voglia il PD. Le riforme che servono all'Italia ormai sono chiare a tutti da decenni ma il PD riesce a ricompattarsi esclusivamente quando c'è da spartirsi poltrone e prebende.

"Cedere ad una gestione “anarchica” in questa fase avrebbe l’effetto di danneggiare ulteriormente la nostra immagine e la nostra credibilità" 
ah mo' con la storia dell'immagine e della credibilità... quelle ve le siete giocate praticamente per sempre e ci vuol altro che il richiamo alla disciplina di partito per ridarvi una verginità (ed ancora una volta vi frega solo dell'immagine e della credibilità del partito non dei danni che avete procurato al paese).

"e nel lungo periodo potrebbe mettere a repentaglio la stessa sopravvivenza del nostro Partito."
embe'... che problema c'è? in pochi anni avete continuato a cambiare nomi al partito mentre i nomi dei padroni del vapore sono sempre stati gli stessi; sarebbe ora che vi preoccupaste di cambiare la dirigenza e la natura del partito, e del nome chi se ne frega.

"5.    D’altro canto, non pensiamo che questo episodio possa essere perdonato o dimenticato. Non pensiamo che il dissenso di 101 persone possa essere rimasto completamente segreto."
Vedete come siete, a volte sembra che abbiate degli sprazzi di lucidità... ma temo il prosieguo del ragionamento...

"Chiediamo di sapere l’identità delle persone che hanno tradito la nostra fiducia, per poter superare questo episodio e aprire serenamente una fase nuova. Chiediamo che queste persone si dimettano dal loro incarico, perché non affidabili."
...ma davvero non avete alcun sospetto di chi è stato? Ma la mamma non vi ha detto niente? Eppure basterebbe applicare la banalissima regola del "cui prodest". Chi ci ha guadagnato da questa vicenda e chi ci ha perso? Dai sù, che potete arrivarci anche voi... Guardate che sono questi atteggiamenti ambigui che vi fanno perdere quell'immagine e quella credibilità cui sembra teniate tanto. (Comunque, così, giusto per la coerenza, poco più su non dicevate che non volevate regolamenti di conti? però dai, questa cosa che state chiedendo un po' assomiglia ad un regolamento di conti, o no?)

"6.    Chiediamo che, adesso, si apra per il Partito Democratico la necessaria fase congressuale," 
Bravi, finalmente una richiesta audace a cui certamente non potranno dirvi di no (anche perchè l'apertura della fase congressuale fu decisa 4 anni fa, come scadenza naturale, e forse anche perchè non avete un Segretario)

"e che questa sia democraticamente libera e aperta, di ampia partecipazione e autentico confronto." 
Certamente. Come lo sono state le ultime primarie: con gli elettori che scelgono Bersani e si ritrovano nipote Letta come capo del governo.

"Auspichiamo che in questa fase possano essere affrontati e sciolti i nodi del nostro stare insieme, evidentemente ancora irrisolti, che sono stati alla base di questa vergognosa  vicenda."
Ah... ecco, finalmente l'avete detto: un po' vi vergognate della vostra dirigenza, totalmente inaffidabile.

"Chiediamo alla nostra dirigenza, nazionale, regionale e metropolitana," 
Ma benedetti ragazzi, ma non avete appena detto che vi vergognate di questi dirigenti? State calpestando duemila anni e passa di principio di non contraddizione (Aristotele si starà rivoltando nella tomba)

"di impegnarsi a garantire questo percorso, mettendosi in gioco e aprendo gli spazi e i ruoli che hanno finora ricoperto a quelle forze, portatrici di un’istanza di rinnovamento culturale nel modo di fare politica" 
Cioè, state chiedendo alla vostra inaffidabile e squalificata dirigenza di dare spazio agli attivisti del Movimento 5 Stelle? grazie per la sponsorizzazione...

che, sappiamo per certo, il nostro Partito, a partire da territori, possiede.
Se parliamo di Partito come "elettori del PD" siamo totalmente d'accordo. Il problema che non vedete (o che fate finta di non vedere) è che queste istanze di rinnovamento partono dai territori e nei territori si fermano, non arrivando alla vostra dirigenza regionale e nazionale. Che è il vostro (ed il nostro) problema: dovete spazzarla via. Dite loro che sono circondati e di arrendersi.

Il Circolo PD di Magenta
Il Movimento 5 Stelle del Magentino

PS: ci scusiamo in anticipo per il tono scherzoso che abbiamo scelto di utilizzare per rendere meno pesante una analisi e confutazione di un comunicato politico (pensa te). E se siete arrivati a leggere sin qui, vuol dire che la nostra analisi scherzosa un po' vi ha interessato. Grazie.

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